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51° Congresso

Sunto del congresso di Diodato Buonora

AMIRA – Speciale Castellaro Martedì 14 novembre 2006

Apertura Congresso – Assemblea

Dopo la ricca prima colazione avvenuta nelle sale “A. Vespucci” e “A.Doria” si è passati all’apertura del congresso. Prima di iniziare, il presidente Speri ha voluto ricordare Lina Di Napoli, prematuramente scomparsa poco più di un mese fa e tutti sappiamo quello che ha dato alla nostra associazione. Un lungo e sincero applauso alla memoria di Lina.

Poi, è cominciato il congresso che quest’anno ha come tema “Conosciamo la Riviera di Ponente e i suoi prodotti”. Oltre all’intervento del presidente Speri ci è stato quello del Sindaco di Castellaro, dotto Alessandro Catitti e dell’esperto di storia ligure Renato Tavanti.

In seguito si è passati all’assemblea dei soci dove tutti hanno avuto la possibilità di prendere la parola. Citiamo gli interventi: Pederzani (Montecatini), Chiaramonte (Genova), Tavanti (Sanremo), Soragni (Genova), Alovisi (Napoli), Cava (Londra), Guidi (Romagna), Bifora (Cosenza-Sila), Santoro (Milano), Paesano (Napoli) e Rubini (TriesteGorizia). Molto applaudita la frase del Maestro Gianfranco Soragni: “vale più un cameriere intelligente che un ingegnere ignorante”. Durante l’assemblea ci è stata la presentazione ufficiale dei nuovi fiduciari di Londra e Ginevra, rispettivamente Vittorio Melis e Giovanni Perito.

Pranzo e siamo su Rai3

Dopo l’assemblea, nella sala “Le Ginestre” del CASTELLARO GOLF RESORT, alle 12 e 30 ci è stato servito un ricco aperitivo con lo spumante Modolet della Tenuta Angoris e successivamente il pranzo con questo menu:

  • Tris di affumicati con insalatina novella con emulsione al mosto di oliva e toast melba
  • Garganelli ai porcini e pomodoro fresco ***
  • Trancio di spada alla piastra in salsa di verdure croccanti Patate naturali
  • Semifreddo ai due cioccolati con salsa al fondente e Vini

– Riviera Ligure di Ponente Vermentino 2005 Doc, Le Rocche di San Nicolao
– Riviera Ligure di Ponente Pigato 2005 Doc, Le Rocche di San Nicolao

Durante il pranzo ci è stata consegnata la copia della rivista “Ristorazione & Ospitalità” fresca di stampa e su dei video sparsi un po’ in tutta la sala abbiamo visto il TG3 Liguria dove hanno trasmesso le riprese effettuate in mattinata e un’intervista al Presidente Speri.

Mercoledì 15 novembre 2006 visita Montecarlo

Dopo la consueta abbondante prima colazione awenuta nelle sale “A. lespucci” e “A.Doria” siamo partiti per Montecarlo (solo un’oretta di pullman), una delle località più famose del mondo. Un’eccezionale giornata quasi estiva” ci ha accompagnato piacevolmente in terra monegasca. I congressisti hanno avuto la possibilità in tutta libertà di visitare i luoghi più rinomati del piccolo principato. La maggior parte è andata a Palazzo Grimaldi, hanno visto il famoso cambio della guardia e tante altre cose interessanti. Una trentina di persone (io ero tra questi) ha avuto la possibilità di visitare la famosa “cave” dell’Hotel de Paris.

I gentili maitres dell’albergo, molti dei quali soci amira, ci hanno accompagnato in una visita a dir poco entusiasmante, non per aver visto le belle sale dei ristoranti (Louis XV – Alain Ducasse, Le Grill, Cotè Jardin e La Salle empire), la cucina superorganizzata oppure alcune suite maestose. L’entusiasmo totale è avvenuto passeggiando nella rinomata cantina (cave) dell’albergo. Una raccolta tra le più importanti del mondo. Siamo stati accompagnati dal responsabile della cantina, Gennaro lorio, che ha sotto la sua supervisione una decina di persone che lavorano unicamente nella “cave”.

Gennaro ci ha spiegato che, nei 1500 metri quadrati, tenuti sotto controllo con la temperatura (16-18°) e l’umidità (min.75%), essa custodisce 500.000 bottiglie (di queste 300.000 sono di Bordeaux) per un valore all’acquisto di circa 15 milioni di euro! Nella cantina interminabili file di cassette di legno e una lunga serie di bottiglie coricate, fanno una coreografia spettacolare. Sì, è vero questa è la più importante cantina del nondo di una catena alberghiera e solo chi l’ha visitata può capire la nostra emozione. Come avremmo voluto essere stati dimenticati in questi uoghi sotterranei con un bicchiere e un cavatappi….

alcuni amirini nella famosa cantina dell’Hotel de Paris

Pranzo a “Le Café de Paris”

Alle 12 e 30 siamo andati a pranzo in uno dei più rinomati ristoranti del mondo: “Le Café de Paris”. Si, per organizzare questa giornata gli amirini di Sanremo con la collaborazione di quelli di Monaco sono stati “grandi”. Non so se tutti si sono resi conto di quello che abbiamo ricevuto in questa giornata e quanto impegno c’è alle spalle.

Ecco l’elegante menu che ci è stato servito:

  • Apéritif- “Spumante & Barbagiuans” ***
  • Aiguillette de canard en terrine aux aromates sauce gribiche ***
  • Dos de cabillaud poelé à la provençale sauce légère aux parfuns de mostarde ***
  • Paris-Brest au praliné sauce au caramel
  • Vins: Chateau La Grande Métairie – Entre Deux Mers – Chateau Pasquet – Bordeaux

In seguito abbiamo avuto la possibilità di fare shopping nei rinomati negozi del principato mentre alcuni hanno preferito fare delle puntatine al famoso Casinò di Montecarlo, “Che viziati questi maitres!…” Alle 16,30, stanchi ma soddisfatti, siamo rientrati al Castellaro Golf Resort.

il Casinò di Montecarlo, cena, riunioni e… canzoni

Dopo la giornata monegasca, bella ma stancante, tutti hanno avuto la possibilità di tirare un po’ il fiato con un bel riposino nell’assoluta tranquillità del Castellaro Golf Resort. Alle 20 precise eravamo già di nuovo in “pista” con il consueto ricco aperitivo innaffiato, questa sera, con lo spumante Valleranza Chardonnay Piemonte Doc.

In seguito siamo passati a tavola dove ci è stato servito il seguente menu:

  • Tortino di baccalà e patate con insalatina di olive taggiasche
  • Raviolini di borragine al pomodoro fresco
  • Cuberoll argentino nappato al Nero d’Avola Patate dorate
  • Fagiolini al bacon
  • Tortino di cioccolato e pere con crema ghiacciata alla panna
  • Vini: Regaleali Bianco 2005, Sicilia Igt, Tasca d’Almerita
    Regaleali Nero d’Avola 2005, Sicilia Igt, Tasca d’Al merita – Inbrà 2003, Recioto di Soave Docg, Pasqua

Durante la serata è stato nominato Gran Maestro della Ristorazione, Clivio Leone, della sezione Torino. Alla fine, dopo un’applaudita esibizione canterina del Presidente Speri, i congressisti hanno trascorso ancora dei piacevoli momenti avendo come sottofondo la musica del bravo gruppo Notalibera, mentre i Gran Maestri della Ristorazione da una parte e le amirine da un’altra, si sono riuniti per discutere del loro prossimo futuro associativo.

Poi, tutti a nanna, domani ci aspetta un’interessantissima giornata a Genova organizzata dagli amirini locali guidati dal bravo Mario Chiara monte. Continua…..

Notizie AMIRA – Speciale Castellaro – Giovedì 16 novembre

Visita Genova

Oggi sveglia mattutina, alle 8 si parte per Genova. Fatta la prima colazione, tutti nei rispettivi pullman. Il tempo sembra voglia fare i capricci. Difatti sono quasi le 11 quando arriviamo a Genova ed è quasi diluvio. Piove, piove e piove. Tutto è andato bene per i “vuò cumprà”, hanno venduto centinaia di ombrelli. Il programma ha previsto “La Santa Messa” nella bellissima cattedrale di San Lorenzo officiata da Mons. Paletti. C’è stata molta commozione quando il presidente Speri ha ricordato tutti i nostri cari che sono scomparsi nell’ultimo anno.

Finita la messa, sempre sotto la pioggia siamo andati al Galata Eventi, dove gli amirini di Genova ci hanno offerto un’abbondante focacciata e un mare di trofie al vero pesto genovese preparato dallo chef Gian Paolo Belloni Zeffirino, Ambasciatore della Cucina Italiana nel Mondo. Poi, verso le 14 e 30 siamo andati al famoso “Acquario di Genova” su 10.000 m2 di superficie espositiva, ci sono circa 800 differenti specie acquatiche nelle loro ambientazioni. La simpatia delle foche, l’intelligenza dei delfini, la goffaggine dei pinguini, l’inquietante calma degli squali e la dolcezza dei cuccioli del mare ci hanno accompagnato lungo il percorso. E stato come un viaggio emozionante attraverso gli oceani.

Alle 16 e 30 abbiamo ripreso il pullman per ritornare a Castellaro. Un po’ il traffico, un po’ la distanza, siamo arrivati soltanto verso le 19 e 30.

Foto do Gruppo nell’Hotel de Pari

Cena di Gala – Nuovi Maestri

Erano quasi le 21 quando è iniziato il sontuoso aperitivo che ha preceduto la cena di gala del 51° Congresso dell’Amira. Tutti i partecipanti erano in abiti molto eleganti… i maîtres in smoking e le donne in abito lungo hanno creato un atmosfera di altri tempi. L’Amira come sempre sa fare le cose in grande. Dopo l’aperitivo tutti a tavola, nella sala C. Colombo del Castellaro Hotel Resort, con questo delicato menu:

  • Ricco aperitivo con finger food caldi e freddi ***
  • Sformatine di porri e branzino su dadolata di gamberi ***
  • Strude al violetto d’Albenga in salsa di Caste/magno e zafferano ***
  • Trofiette saltate alle capesante e zucchine ***
  • Grigliata mista di pesce
  • Torta A.M.I.R.A.
  • Vini: Spumante brut Torre di Giano, Lungarotti
    Torre di Giano 2005, Bianco di Torgiano Igt, Lungarotti
    Torre di Giano Vigna Pino 2004, Bianco di Torgiano Igt, Lungarotti
    Dulcis 2003, vino liquoroso, Lungarotti

Durante la serata che è stata allietata con musica dal vivo e ballerine brasiliane, sono stati nominati dei nuovi Gran Maestri della Ristorazione:

  • PERITO Giovanni, Sezione Ginevra
  • RIZZI Giordano, Sezione Milano
  • IASIELLO Giuseppe, Napoli
  • SCALABRINI Giordano, Sezione Verbania
  • MASETTI Aldo, Sezione Roma
  • BRANCA TO Stefano, Sezione Monaco

Inoltre, la signora Lorenza Guarracino è stata eletta Lady Amira 2006. Per concludere, il Presidente Speri ed il Fiduciario di Sanremo Guarracino, hanno ringraziato tutti ed hanno dato appuntamento per il prossimo anno. Dove? Si parla di Calabria chissà… l’ltalia è grande e bella….

Venerdì 17 novembre 2006 Partenza e… Arrivederci

Questa mattina è il giorno dell’Arrivederci. Si parte. Il congresso chiude i battenti. Quando finisce un nostro congresso c’è sempre un po’ di tristezza. La stessa che si prova quando si va via da un parente caro. Chi conosce l’AMIRA sa che è una grande famiglia. Gente che fa migliaia di chilometri per vedere gli amici di sempre. Poi, ogni anno accade che all’appello manca sempre qualcuno… sono le leggi della vita. Il bene che si vogliono gli amirini è veramente un bene sincero. Adesso per rivederci, così numerosi, bisogna aspettare un anno, anche se ai saluti ci sono tante promesse d’incontrarci durante l’anno. Poi accade sempre, per un motivo o per un altro, non ci si riesce. Secondo me, la cosa più grande che ci ha dato e ci da l’Amira è l’amicizia. Tutti noi dobbiamo impegnarci che questa resta sempre. Grazie Presidente, grazie Guarracino. Pochi sanno l’impegno che ci avete messo per farci trascorrere questi bei giorni sulla riviera dei fiori.

Arrivederci all’anno prossimo. W l’Amira.
Diodato Buonora

Concorso IPSSAR

LA SEZIONE A.M.I.R.A MILANO-LAGHI ALLA IPSAR “GIANNI BRERA“ PER IL PREMIO “STAGE COMPETITION 2006”

E’ giunta alla 4°edizione questa manifestazione che ha visto alla ribalta giovani promesse del settore alberghiero. I vari settori: sala-bar, cucina e ricevimento. La prova per gli allievi di sala-bar consisteva nella stesura e presentazione di un menu con abbinato il relativo vino, creazione, redazione e realizzazione di una bevanda miscelata. Risposte a test attitudinali e colpo d’occhio. La giuria composta dal cancelliere O.G.R.M. Mario Petrucci, dal Sig. Antonio Di Ciano socio A.M.I.R.A. e da gli I.T.P. di SALA-BAR Prof. Pino Audino e Giuseppe Bocale.

Il vincitore Giorgio De Nardi con il cocktail “STRAWBERRY PASSION” ha ricevuto in premio la coppa messa in palio dalla scuola “G.BRERA”. Un particolare riconiscimento di professionalità da parte dell’associazione A.M.I.R.A. è andata all’allieva Martino Francesca.

Nell’occasione è stata consegnata nelle mani del D.S. Prof. Giuseppe Carrieri una stampa con il simbolo della nostra associazione quale riconoscimento di stima competenza e di collaborazione per il futuro. Un ringraziamento particolare va rivolto al Prof. Giovanni Bocale che con il suo impegno e dedizione ha fatto si che la manifestazione si sia svolta impeccabilmente sotto tutti i punti di vista.

Ad Maiora
P.R. Antonio di Ciano

Questionario proposte nelle scuole alberghiere

Proposto nelle scuole alberghiere lombarde

La sezione A.M.I.R.A. Milano-Laghi è stata invitata da alcune Scuole Alberghiere Lombarde a presenziare agli esami degli alunni della classe terza come tecnici esterni. Con i soci che hanno partecipato agli esami, abbiamo fatto una tavola rotonda per scambiarci le varie esperienze e conoscere il grado globale di preparazione degli allievi.

Tutti hanno espresso pareri positivi sulla preparazione didattica e soprattutto sull’interesse professionale manifestato da queste nuove leve. In tale occasione, è stato distribuito ai vari presidi un questionario che ci è stato consegnato diligentemente compilato con risposte esaurienti e inerenti alla realtà scolastica.


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ISTITUTO Carlo Porta MilanoISTITUTO Collegio dei Ballerini Seregno

A Pesaro la finale

Si sono svolte a Pesaro, presso l’istituto alberghiero Santa Marta, le finali del Concorso “Maître dell’Anno 2008”.
Il primo classificato del “Trofeo Maria Luisa Speri”, è stato Sergio Manenti
Gli otto finalisti hanno dovuto preparare un flambè che ha avuto come tema il “riso”.

La giuria è stata presieduta da:

Mauro Mazza (direttore Tg2),
Vito Cioce (direttore GR1),
Domenico Campana (giornalista ANSA),
Leila Lombardi (giornalista IL TEMPO) e la signora Gerini (cantina Monte Schiavo)

La Giuria

1° ClassificatoSergio Manenti “sezione Ragusa Barocca”
Sor…riso di Nettuno con Pallio di San Floriano, Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc, classico superiore

2° Classificato – Antonino Scarpinato “sezione Palermo”
Carnaroli gamberoni noci pere e praline di cioccolato con Esio,
Marche Rosso Igt (Cabernet Sauvignon 50%, Montepulciano 40%, Merlot 10%)

3° Classificato – Giovanni Brescia “sezione Verona-Lago di Garda
Vialone nano senza confini con Lacrima di Morro d’Alba Doc

Questi i 5 quarti classificati:

  • Bertolotti Sergio – Sezione Torino
  • Gerlando Lorenzano – sezione Agrigento
  • Antonio Zambrano – sezione Milano
  • Leo Vergaro – sezione Sanremo

News 2009

A.M.I.R.A. EXODUS Cena di Beneficenza

Don Mazzi e il pesidente della AMIRA Raffaele Speri

UNA SERATA DAVVERO SPECIALE”

“Il viaggio di Don Antonio Mazzi continua a gonfie vele”

Fondazione Exodus 11 maggio 2009 siamo nuovamente qui proprio nel centro del parco lambro sembra tutto come un anno fa, nulla è cambiato, eppure un alone di positività ci stringe in un caloroso abbraccio di benvenuto.

Scenario fantastico immerso nel verde della natura la delegazione Amira Milano-Laghi è pronta ad allestire la sala per gli ospiti della comunità, ad immergersi nuovamente nello splendido progetto di solidarietà, ma non siamo soli, i ragazzi del Collegio Ballerini ci aiutano volentieri con gran entusiasmo ed allegria. Fremono i preparativi nella splendida cornice del parco, ricca di natura e fiori primaverili, tutti son alle prese con i compiti impartiti dal fiduciario Antonio Zambrano che con molta passione e professionalità dirige i lavori in corso per l’allestimento del buffet dell’aperitivo nel giardino e della sala, che quest’anno è stata ulteriormente allargata. Il tempo è tiranno scorre inesorabile tutti si affrettano nel proprio lavoro scherzando, ridono contenti senza stress ci si aiuta a vicenda, l’atmosfera e quella giusta. Mentre il lavoro continua in cucina i cuochi sono alle prese con i fornelli e con le preparazioni, si danno un gran da fare senza sosta, sembrano non soffrire la fatica ed il caldo, si vede che lo spirito di Don Mazzi colpisce ancora!!!

Finalmente l’ora è arrivata, si iniziano a vedere i primi invitati che cautamente con un po di imbarazzo si avvicinano al buffet dell’aperitivo, passando per la sala sontuosamente allestita e decorata con composizioni floreali che lascia a bocca aperta gli ospiti, che subito si sentono a loro agio accolti dai sorrisi e premurose attenzioni dallo staff Amira. Dopo l’accoglienza all’aperitivo nel giardino con spumante e stuzzichini tutto perfettamente pronto per l’inizio e gli ospiti si accomodano nella sala, seduti attendono il discorso iniziale di Don Antonio che ha voluto fortemente che si ripetesse questo eccezionale evento di beneficenza.

Il tutto nasce dalla vecchia amicizia che lega Don Antonio Mazzi con il Presidente Raffaello Speri veronesi entrambi, che è sempre sensibile a queste iniziative come la nostra delegazione di Milano sempre pronta ad offrire la propria collaborazione per simili eventi a scopo benefico nella persona del fiduciario Antonio Zambrano e del direttivo al completo, dal vice fiduciario Francesco Schiavone al segretario Vito Santoro al tesoriere Pietro Vettor con la moglie e delegata amirina Antonina Grimaldos e soprattutto al responsabile delle pubbliche relazioni il sig. Antonio Di Ciano onnipresente artefice di tutte le manifestazione, inoltre un ringraziamento speciale rivolto ai soci Giuseppe Romano e Pierangelo Donati che hanno saputo dare un contributo di esperienza ai giovani studenti del Collegio Ballerini a cui va il nostro ringraziamento anche nei riguardi del sempre disponibile preside Pagani Roberto.

“Sono particolarmente toccato questa sera di vedere così tanti amici che hanno voluto essere qui con me partecipare a questo evento a scopo benefico che sta diventando ormai una consuetudine. Questa sera mi sento ospite anch’io perché ho già detto prima agli amici Maîtres che volevo ringraziare, sono loro i padroni di casa gli ho consegnato le chiavi e sono sicuro che si occuperanno di noi, come han fatto fin ora, coccolandoci ancora una volta come san fare loro. Scusate non volevo prolungarmi troppo perché la cena è già pronta, vi ringrazio ancora e spero che possiate passare una bella serata in mia compagnia e buon appetito”.

Queste in sintesi le parole di Don Mazzi accolte da un fragoroso applauso commosso da parte di tutti i commensali ma anche da parte nostra. Così si da inizio alla serata con il menù ricco di ottime portate servito con precisione e professionalità composto inizialmente dall’antipasto a base di Prosciutto crudo di Langhirano con frutta fresca di stagione, il bis di primi composto dal risotto con chicche di vitello al timo e i bentagliati di Spinosi ai pomodorini pachino e scaglie di pecorino e come secondi piatti un’eccellente fricandeau di vitello al forno alla Lugana e il roast beef con ratatouille di verdure e patate castello deliziosamente accompagnati con vini della Valtellina e della zona del Soave, tutti i prodotti gentilmente omaggiati dagli sponsor sostenitori Amira.

Spettacolo di magia servito come divertente intrattenimento tra le portate con il mago Henri, la grande Iva Zanicchi anche lei ospite della serata, tutto questo per Don Mazzi e la sua grande opera Exodus che ormai va avanti dal 1984 con grandissimi risultati. La serata procede nel migliore dei modi, sembra di essere a teatro, con diverse personalità dello spettacolo ed ospiti di rilievo nella Milano bene che scambiano divertiti e soddisfatti pareri positivi sulla cena e sulle sorprese che li attendono, come l’asta di beneficenza battuta niente di meno che dal “Baffo” il grande Roberto Da Crema che con il suo tipico timbro di voce e il suo modo di fare spettacolarizzato contribuisce ad una giusta causa raccogliere fondi per la comunità, (vi garantisco spettacolo da non perdere).

Al termine tutti in giardino al buffet dei dolci e delle torte con lo spettacolo del flambè romantico offerto dai Maestri Maîtres che con straordinaria destrezza fiammeggiano la frutta al chiarore della luna in una splendida serata incantando gli ospiti estasiati da questa esibizione, il marchio di fabbrica dell’Amira. Grande successo del buffet dei dolci che non si fa in tempo neanche a fare le foto di rito alla torta decorata con il simbolo della Fondazione Exodus, ma non importa tutti sono contenti e soddisfatti uno su tutti è lui Don Antonio che gira tra gli invitati ringraziando e salutandoli.

“Che bello vedere questi ragazzi contenti che sorridono e scherzano felici del loro contributo…” questo è stato il commento di uno degli ospiti presenti alla cena fatto al fiduciario Antonio che inorgoglito e fiero a ringraziato tutto lo staff per il successo dell’evento.

La serata volge al termine gli ospiti soddisfatti si congedano lentamente salutando e ringraziando per la splendida serata e a noi non ci resta che sistemare l’attrezzatura e cambiarci; ma l’ultima grande perla c’è la offre proprio il “Don” che attorniato da tutti i ragazzi per la foto ci dice: ”cari ragazzi vi voglio bene e ricordate questa esperienza per la vita”, e con una pacca sulla spalla al fiduciario con lo sguardo burbero ma sornione si congeda anche lui: è il suo modo di ringraziare!

Fondazione Exodus Milano 11 Maggio 2009
Arrivederci al prossimo anno
Francesco Schiavone

News 2008

Serata di beneficenza per “L’EXODUS” fondata e ditretta da don Antonio MAZZI, R. SPERI presidente nazionale dell’AMIRA e i soci organizattori della sezione Milano-Laghi.

Nella seconda foto, Lo chef Charlie “del Jolly Hotel President ” coadiuvato dai ragazzi della scuola Ballerini e don Mazzi

LUNA DI MAGGIO, GENEROSA E CRESCENTE di Claudio Buttura e Mario Petrucci

“Ho cercato l’uomo, su nel cielo. Mi avevano insegnato così, allora. Ho trovato tanta solitudine, Ho cercato l’uomo, sotto-sotto, tra i rottami delle fabbriche. Mi avevano fatto intendere così. Allora. Ho trovato solo rabbia, ingiustizia, politica, slogans. Ho cercato l’uomo dentro l’uomo. Subito ho avuto paura di perdermi. Credevo che dentro l’uomo ci fosse notte, vuoto, solitudine. Ho trovato invece tanta luce. Con questa luce, cercherò d’illuminare anche il “di fuori” dell’uomo. Perché è lì la tomba, l’ombra, il male.”

(da “Preghiera di un prete di strada” di don Antonio Mazzi – Edizioni San Paolo, 2004)

È con le parole di don Antonio Mazzi che vorrei introdurre alcune brevi considerazioni sullo specialissimo incontro conviviale che il “prete di strada”, noto fondatore di “Exodus” – gruppo d’impegno volto al recupero delle tossicodipendenze e presidente dell’omonima Fondazione, ha ottenuto di realizzare il 14/5 u.s. presso il suo centro, situato nel cuore del Parco Lambro a Milano, grazie ai rapporti d’intensa amicizia intrattenuti con Raffaello Speri, presidente di A.M.I.R.A. Associazione Maîtres Italiani e Internazionali Ristoranti e Alberghi.

Nella vasta sala riunioni dedicata a Matteo Tagliabue, un benefattore di “Exodus”, i Maîtres A. Di Ciano, A. Romano, V. Santoro, F. Schiavone, P. Vettor ed A. Zambrano, coadiuvati dal Cancelliere O.G.M.R. Cav. Uff. Mario Petrucci, hanno magistralmente predisposto e servito ad un centinaio di autorevoli convitati una serata “in prospettiva”, di piacevole realismo conviviale (preceduta dall’aperitivo servito in giardino) che definirei prodromico al sogno del sacerdote (“Sono realista, scrive esplicitamente don Mazzi, non dimentico mai che la vita è un sogno”).

Un sogno che i Maîtres A.M.I.R.A. avevano saputo far proprio fin dallo scorso aprile, in occasione di un altro straordinario momento di solidarietà che accettarono di animare a favore degli anziani ospiti della Residenza “Ai Pini”, casa di riposo ubicata in Val Ceresio (VA): iniziativa assai meritoria dei Professionisti della Ristorazione, dovuta in particolare all’impegno profuso dal neo fiduciario per la Sezione Milano Laghi Antonio Zambrano, 1° Maître del prestigioso Jolly Hotel “President” di Milano, supportato in modo efficace dai colleghi sopra citati, tra i quali merita un cenno Francesco Schiavone, giovane maître di idee innovatrici e dai bravissimi allievi della Scuola Alberghiera “Ballerini” di Seregno, località dell’hinterland milanese.

Accennavo al Sogno; ebbene, con ragazze e ragazzi come questi – giovanissimi e ben preparati A.M.I.R.A. può permettersi di coltivarne uno grande, bellissimo, che riguarda il proprio futuro. Si deve, infatti, al loro brillante apporto di freschezza e simpatia ed al costante impegno (ad eccezione di brevi istanti sottratti al servizio ai tavoli, per “furtivi” assaggi di dolci o sorsate d’acqua fresca contro il gran caldo in sala) indirizzato con affabilità e collaudato sapere professionale dal loro impeccabile “prof” A. Zambrano e dai suoi colleghi, se la cena di beneficenza ha illuminato la sera di don Mazzi, raggiante per un risultato forse superiore alle attese: ed uguale soddisfazione trapelava dal sorriso, discreto e pur compiaciuto, di Raffaello Speri. Certo, ha ricordato don Antonio rivolgendosi ai molti presenti, “sono lontani i tempi nei quali, qui al centro, dormivamo con l’ombrello e senza il permesso del Comune”, ma lo spirito degli inizi è rimasto lo stesso.

Che dire, poi, della riuscitissima asta benefica svoltasi dopo la cena sotto il martello del “Baffo” Roberto Da Crema, spassoso e arcinoto… incantatore televisivo? Ammetto che, dopo essere incappato per caso negli anni scorsi in alcune sue picaresche comparsate mediatiche, ne avevo ricavato impressioni poco lusinghiere. Sbagliavo. L’uomo m’è parso affidabile e generoso, dannatamente bravo nel proprio lavoro ma anche ne sono convinto – franco e gentile, come il suo sguardo diretto lascia intendere aldilà di ogni dubbio o facile pregiudizio. Professionista fra professionisti, della cui schiera fa parte a pieno titolo anche Giancarlo Pedruzzi, più conosciuto con lo pseudonimo di “Charlie”, executive chef d’origini bergamasche del Jolly Hotel “President”, affiancato alla perfezione in cucina dalla sua equipe di valenti collaboratori.

Mi è stato indicato come figlio della terra orobica anche Giorgio Zanetta, cabarettista targato “Zelig” che al termine dell’asta – animata dai molteplici rilanci dei facoltosi commensali ha chiuso il tempo dedicato al convivio con un breve sketch, efficace ed esilarante, sul personaggio di manzoniana memoria della “monaca di Monza”. L’ultima parola, tuttavia, spettava di diritto ai Professionisti della Ristorazione e dell’Ospitalità; ed i Maestri non hanno deluso le aspettative, riscaldando con le loro lampade – accese, a notte fonda, nel giardino adiacente – sia l’animo dei presenti che grandi quantitativi di frutta, preventivamente preparata per essere poi lavorata “alla fiamma”. Si sono visti ospiti tanto impegnativi assolutamente a proprio agio fra torte, biscotti, pasticcini e sorrisi dispensati con sovrabbondanza e cortesia dai Maîtres alcuni dei quali accompagnati dalle consorti, che hanno collaborato nella preparazione del “flambage” e dagli spigliatissimi “ballerini” della scuola alberghiera seregnese.

Una serata felice per Antonio Mazzi, prete anticonformista del Parco Lambro e per il suo entourage, che raddoppia il bel regalo dedicato da A.M.I.R.A. agli anziani della già citata Casa di riposo varesina, in attesa di altre analoghe iniziative che presumibilmente seguiranno la via appena tracciata; iniziative che costituiscono ormai per Mario Petrucci e per gli altri Maestri – una consuetudine mentale, ancor prima d’un impegno pratico, che ci si augura di esempio per i colleghi e motivo di rispetto, verso la categoria dei Maîtres, da parte dei responsabili istituzionali. Se si pensa all’efficacia con cui è stata realizzata questa “magica” serata in compagnia (sì, c’era anche il mago, in abito scuro e fazzolettino rosso fuoco) viene da chiedersi come mai tanta sinergica propensione al sorriso si manifesti solo, o quasi, in simili circostanze.

Forse perché siamo… distratti, a tavola? O magari un po’ troppo allegri e sicuri di trovarci fra gente… inoffensiva piacevolmente dedita, come noi, alla crapula e alle vanagloriose bicchierate di Trimalchione, noto protagonista del “Satyricon” petroniano? Temporaneamente privi dalla nostra consueta aggressività sociale, tesa a disorientare e scavalcare il prossimo nell’ostinato tentativo d’assecondare gli interessi del nostro Io sovrumano; inutilmente disumano, invece, ed ingiusto nei confronti del consesso civile dei cui destini siamo, in definitiva, parte integrante. Ma chi ha saputo ascoltare e ascoltarsi ha apprezzato, al calare del sole sul giardino fiorito e ospitale del centro “Exodus”, la poesia della luna di maggio, generosa e crescente come la sensibilità sociale evidenziata dai Maestri della ristorazione italiana.

Album completo della Serata:

News 2007

Pranzo per lo scambio d’auguri per le feste Natalizie, quest’anno, eccezzionalmente, la Sezione Milano-Laghi, ha scelto di scambiarsi gli Auguri di Natale con un sontuoso pranzo, nella sede del Hotel Jolly President nel Ristorante “Il V erziere”

Nel salone della feste riccamente addobbato, un luculliano menù, preparato dallo Chef Charly, con un servizio impeccabile, tutto si è svolto con tanta simpatia e buon umore. Un GRAZIE a Zambrano. Il “Seller Market” Trio” ha deliziato con la sua musica tutta la durata del convivio.

Il Cancelliere Nazionale il Cav. Mario Petrucci con molta maestria e spigliatezza ha diretto lo svolgersi della manifestazione. Il Direttore del Jolly l’amico Giorgio Barattieri ha consegnato agli intestatari i Diplomi d’Ospitalità A.M.I.R.A. che il nostro Presidente Nazionale Cav. Raffaello Speri, impossibilitato a presenziare, ha voluto gratificarli per la loro attività svolta

I Maitre che hanno ricevuto l’ ambito riconoscimento sono:

  • BENINI ROMANO ex Maitre del Savini
  • ROSSANO GIOVANNI ex Docente dell’istituto alberghiero A. Vespucci

Soddisfatti e un po’ emozionati, hanno ringraziato per la bella iniziativa.
Il Fiduciario M.d.L. Vito Santoro ha consegnato gli attestati d’Amicizia della sezione ai nostri fedeli Sponsor.

P.R. Antonio Di Ciano

Nella prima foto, il Maitre Benini Romano Riceve il Diploma D’Ospitalità
Nella seconda foto, Rossano Giovanni Riceve il Diploma D’Ospitalità

Premiazione e sponsor

News 2006

Milano, 16/12/2006

Una gioiosa e allegra serata tra amici e soci, nel salone delle feste all’Hotel Marriott di Milano, in una serata fantasmagorica, la Solidus, con le sue dieci stelle, si è riunita per lo scambio di auguri.

Un ricco menù, ben preparato, e un servizio impeccabile hanno fatto da corona al dinner di gala. Introdotti dal cancelliere cav. Mario Petrucci, il Presidente Solidus Sig. Franco Alzetta, il Presidente Nazionale A.M.I.R.A. cav. Raffaello Speri, il Responsabile A.I.R.A. Sig. Luciano Manunta, il Responsabile dell’A.D.A. Piero Rotolo e il Fiduciario Maestro del Lavoro Vito Santoro, hanno illustrato brevemente lo spirito della Solidus “I Professionisti dell’Ospitalità Italiana”.

Il consigliere regionale Dott. Mario Sala, dopo il suo affettuoso saluto, ha rivolto gli auguri del presidente della regione Lombardia Dott. Roberto Formigoni. E’ iniziata la luculliana cena, inframmezzata dal sorteggio di una ricca lotteria, grazie anche ai molti sponsor intervenuti con i loro prodotti. La serata, rallegrata dalle dolci note di un ottimo quintetto, ha avuto un lieto fuori programma, impersonato da una giunonica ballerina brasiliana di samba, che ha fatto brillare gli occhi degli uomini presenti, un po’ meno forse delle gentili signore.

Il brindisi finale, con i favolosi prodotti dell’Azienda agricola Vicentini, ha chiuso una serata veramente da ricordare con piacere.

P.R.
Antonio Di Ciano

News 2005

GLI AUGURI DI NATALE DELLA SEZIONE MILANO-LAGHI AL “VERZIERE”

Nel nuovo salone delle feste del Ristorante “Il Verziere” all’Hotel Jolly President di Milano, si è svolta la Serata di Gala dell’ A.M.I.R.A. Alla presenza del Presidente nazionale il Cav. Raffaello SPERI e della gentile segretaria amirina Wilma si è subito dato il via al suntuoso menù preparato con molta maestria e professionalità dallo chef Charly. La serata, animata alle tastiere da Giancarlo e guidata progressivamente dal Cav. Mario Petrucci, è andata avanti fino a tarda ora.

Hanno dato una nota di bellezza e di colore le due splendide ragazze, che vestite dalla Caffarel come dei gianduiotti, si sono prodigate a offrire ai numerosi presenti cioccolatini contenuti in piccole graziose confezioni tali da far provare piacere ai sensi della vista e del palato. Uno dei momenti clou della serata, è stata la consegna al Direttore dell’Hotel “Cav. Giorgio Barattieri” dell’emblema dei locali del Cravattino d’Oro unita ad una pergamena che ricalca storicamente l’origine del nome del ristorante “Il Verziere”.

Grazie all’iniziativa dell’amico Dino Abbascià, tutti sono rimasti sbalorditi nel vederci servire ciotole di squisite ciliegie, giunte in serata dal Cile. A tutti i partecipanti sono stati offerti vari doni: una piccola confezione di caffè, un presepe in miniatura contenuto in una elegante scatolina, e un servizio da tè. Un grazie particolare va rivolto ai nostri sponsors molto generosi in questa occasione. La sezione ha annoverato come socio onorario il Dott. Luciano Manunta Presidente dell’ A.I.R.A. con la consegna della Pergamena e del Cravattino A.M.I.R.A. E come si suol dire “dulcis in fundo”, nel mezzo della sala troneggiava la torta il cui taglio è stato effettuato dal Presidente Cav.Raffaello SPERI, alla presenza del Fiduciario M.d.L. Vito Santoro e di tutto il consiglio della Sez. Milano-Laghi. La serata si è chiusa con balli e musica a gogo.

Un grazie ed un encomio partricolare per l’ottima riuscita della festa va riconosciuto alle amirine tutte, in primis alla Toni, che si sono prodigate in modo superlativo alla organizzazione dell’evento.

Ad maiora. P. R.
Antonio DI ClANO

Anno 2012

1° Concorso Maître junior dell’anno 2012

Martedì 8 maggio u.s., nella splendida cornice dell’Hotel TERME di SATURNIA (termedisaturnia), ospiti del Maitre Campione del Mondo di Flambè Marco ANDRONICO e attorniati dalle miracolose acque termali, si è tenuta la Finale del “1° Concorso Maître junior – anno 2012”.
Grande l’entusiasmo dei 15 partecipanti e degli accompagnatori provenienti da ogni parte d’Italia. Significativi i premi consegnati ai primi tre classificati consistenti in tre lampade professionali AMIRA offerte dal Vice Presidente Onorario Alberto SALVADORI alle quali si sono aggiunti i premi messi a disposizione dall’Hotel Terme di Saturnia.

Classificati

Vincitore è risultato Francesco MEREGALLI della Sezione MILANO LAGHI
che si è aggiudicato il Trofeo “Maria Luisa Speri”.

Seconda classificata Chiara MARTINO della Sezione PAESTUM
Terza classificata Alice VECCHIATO della Sezione Venezia