51° Congresso

Sunto del congresso di Diodato Buonora

AMIRA – Speciale Castellaro Martedì 14 novembre 2006

Apertura Congresso – Assemblea

Dopo la ricca prima colazione avvenuta nelle sale “A. Vespucci” e “A.Doria” si è passati all’apertura del congresso. Prima di iniziare, il presidente Speri ha voluto ricordare Lina Di Napoli, prematuramente scomparsa poco più di un mese fa e tutti sappiamo quello che ha dato alla nostra associazione. Un lungo e sincero applauso alla memoria di Lina.

Poi, è cominciato il congresso che quest’anno ha come tema “Conosciamo la Riviera di Ponente e i suoi prodotti”. Oltre all’intervento del presidente Speri ci è stato quello del Sindaco di Castellaro, dotto Alessandro Catitti e dell’esperto di storia ligure Renato Tavanti.

In seguito si è passati all’assemblea dei soci dove tutti hanno avuto la possibilità di prendere la parola. Citiamo gli interventi: Pederzani (Montecatini), Chiaramonte (Genova), Tavanti (Sanremo), Soragni (Genova), Alovisi (Napoli), Cava (Londra), Guidi (Romagna), Bifora (Cosenza-Sila), Santoro (Milano), Paesano (Napoli) e Rubini (TriesteGorizia). Molto applaudita la frase del Maestro Gianfranco Soragni: “vale più un cameriere intelligente che un ingegnere ignorante”. Durante l’assemblea ci è stata la presentazione ufficiale dei nuovi fiduciari di Londra e Ginevra, rispettivamente Vittorio Melis e Giovanni Perito.

Pranzo e siamo su Rai3

Dopo l’assemblea, nella sala “Le Ginestre” del CASTELLARO GOLF RESORT, alle 12 e 30 ci è stato servito un ricco aperitivo con lo spumante Modolet della Tenuta Angoris e successivamente il pranzo con questo menu:

  • Tris di affumicati con insalatina novella con emulsione al mosto di oliva e toast melba
  • Garganelli ai porcini e pomodoro fresco ***
  • Trancio di spada alla piastra in salsa di verdure croccanti Patate naturali
  • Semifreddo ai due cioccolati con salsa al fondente e Vini

– Riviera Ligure di Ponente Vermentino 2005 Doc, Le Rocche di San Nicolao
– Riviera Ligure di Ponente Pigato 2005 Doc, Le Rocche di San Nicolao

Durante il pranzo ci è stata consegnata la copia della rivista “Ristorazione & Ospitalità” fresca di stampa e su dei video sparsi un po’ in tutta la sala abbiamo visto il TG3 Liguria dove hanno trasmesso le riprese effettuate in mattinata e un’intervista al Presidente Speri.

Mercoledì 15 novembre 2006 visita Montecarlo

Dopo la consueta abbondante prima colazione awenuta nelle sale “A. lespucci” e “A.Doria” siamo partiti per Montecarlo (solo un’oretta di pullman), una delle località più famose del mondo. Un’eccezionale giornata quasi estiva” ci ha accompagnato piacevolmente in terra monegasca. I congressisti hanno avuto la possibilità in tutta libertà di visitare i luoghi più rinomati del piccolo principato. La maggior parte è andata a Palazzo Grimaldi, hanno visto il famoso cambio della guardia e tante altre cose interessanti. Una trentina di persone (io ero tra questi) ha avuto la possibilità di visitare la famosa “cave” dell’Hotel de Paris.

I gentili maitres dell’albergo, molti dei quali soci amira, ci hanno accompagnato in una visita a dir poco entusiasmante, non per aver visto le belle sale dei ristoranti (Louis XV – Alain Ducasse, Le Grill, Cotè Jardin e La Salle empire), la cucina superorganizzata oppure alcune suite maestose. L’entusiasmo totale è avvenuto passeggiando nella rinomata cantina (cave) dell’albergo. Una raccolta tra le più importanti del mondo. Siamo stati accompagnati dal responsabile della cantina, Gennaro lorio, che ha sotto la sua supervisione una decina di persone che lavorano unicamente nella “cave”.

Gennaro ci ha spiegato che, nei 1500 metri quadrati, tenuti sotto controllo con la temperatura (16-18°) e l’umidità (min.75%), essa custodisce 500.000 bottiglie (di queste 300.000 sono di Bordeaux) per un valore all’acquisto di circa 15 milioni di euro! Nella cantina interminabili file di cassette di legno e una lunga serie di bottiglie coricate, fanno una coreografia spettacolare. Sì, è vero questa è la più importante cantina del nondo di una catena alberghiera e solo chi l’ha visitata può capire la nostra emozione. Come avremmo voluto essere stati dimenticati in questi uoghi sotterranei con un bicchiere e un cavatappi….

alcuni amirini nella famosa cantina dell’Hotel de Paris

Pranzo a “Le Café de Paris”

Alle 12 e 30 siamo andati a pranzo in uno dei più rinomati ristoranti del mondo: “Le Café de Paris”. Si, per organizzare questa giornata gli amirini di Sanremo con la collaborazione di quelli di Monaco sono stati “grandi”. Non so se tutti si sono resi conto di quello che abbiamo ricevuto in questa giornata e quanto impegno c’è alle spalle.

Ecco l’elegante menu che ci è stato servito:

  • Apéritif- “Spumante & Barbagiuans” ***
  • Aiguillette de canard en terrine aux aromates sauce gribiche ***
  • Dos de cabillaud poelé à la provençale sauce légère aux parfuns de mostarde ***
  • Paris-Brest au praliné sauce au caramel
  • Vins: Chateau La Grande Métairie – Entre Deux Mers – Chateau Pasquet – Bordeaux

In seguito abbiamo avuto la possibilità di fare shopping nei rinomati negozi del principato mentre alcuni hanno preferito fare delle puntatine al famoso Casinò di Montecarlo, “Che viziati questi maitres!…” Alle 16,30, stanchi ma soddisfatti, siamo rientrati al Castellaro Golf Resort.

il Casinò di Montecarlo, cena, riunioni e… canzoni

Dopo la giornata monegasca, bella ma stancante, tutti hanno avuto la possibilità di tirare un po’ il fiato con un bel riposino nell’assoluta tranquillità del Castellaro Golf Resort. Alle 20 precise eravamo già di nuovo in “pista” con il consueto ricco aperitivo innaffiato, questa sera, con lo spumante Valleranza Chardonnay Piemonte Doc.

In seguito siamo passati a tavola dove ci è stato servito il seguente menu:

  • Tortino di baccalà e patate con insalatina di olive taggiasche
  • Raviolini di borragine al pomodoro fresco
  • Cuberoll argentino nappato al Nero d’Avola Patate dorate
  • Fagiolini al bacon
  • Tortino di cioccolato e pere con crema ghiacciata alla panna
  • Vini: Regaleali Bianco 2005, Sicilia Igt, Tasca d’Almerita
    Regaleali Nero d’Avola 2005, Sicilia Igt, Tasca d’Al merita – Inbrà 2003, Recioto di Soave Docg, Pasqua

Durante la serata è stato nominato Gran Maestro della Ristorazione, Clivio Leone, della sezione Torino. Alla fine, dopo un’applaudita esibizione canterina del Presidente Speri, i congressisti hanno trascorso ancora dei piacevoli momenti avendo come sottofondo la musica del bravo gruppo Notalibera, mentre i Gran Maestri della Ristorazione da una parte e le amirine da un’altra, si sono riuniti per discutere del loro prossimo futuro associativo.

Poi, tutti a nanna, domani ci aspetta un’interessantissima giornata a Genova organizzata dagli amirini locali guidati dal bravo Mario Chiara monte. Continua…..

Notizie AMIRA – Speciale Castellaro – Giovedì 16 novembre

Visita Genova

Oggi sveglia mattutina, alle 8 si parte per Genova. Fatta la prima colazione, tutti nei rispettivi pullman. Il tempo sembra voglia fare i capricci. Difatti sono quasi le 11 quando arriviamo a Genova ed è quasi diluvio. Piove, piove e piove. Tutto è andato bene per i “vuò cumprà”, hanno venduto centinaia di ombrelli. Il programma ha previsto “La Santa Messa” nella bellissima cattedrale di San Lorenzo officiata da Mons. Paletti. C’è stata molta commozione quando il presidente Speri ha ricordato tutti i nostri cari che sono scomparsi nell’ultimo anno.

Finita la messa, sempre sotto la pioggia siamo andati al Galata Eventi, dove gli amirini di Genova ci hanno offerto un’abbondante focacciata e un mare di trofie al vero pesto genovese preparato dallo chef Gian Paolo Belloni Zeffirino, Ambasciatore della Cucina Italiana nel Mondo. Poi, verso le 14 e 30 siamo andati al famoso “Acquario di Genova” su 10.000 m2 di superficie espositiva, ci sono circa 800 differenti specie acquatiche nelle loro ambientazioni. La simpatia delle foche, l’intelligenza dei delfini, la goffaggine dei pinguini, l’inquietante calma degli squali e la dolcezza dei cuccioli del mare ci hanno accompagnato lungo il percorso. E stato come un viaggio emozionante attraverso gli oceani.

Alle 16 e 30 abbiamo ripreso il pullman per ritornare a Castellaro. Un po’ il traffico, un po’ la distanza, siamo arrivati soltanto verso le 19 e 30.

Foto do Gruppo nell’Hotel de Pari

Cena di Gala – Nuovi Maestri

Erano quasi le 21 quando è iniziato il sontuoso aperitivo che ha preceduto la cena di gala del 51° Congresso dell’Amira. Tutti i partecipanti erano in abiti molto eleganti… i maîtres in smoking e le donne in abito lungo hanno creato un atmosfera di altri tempi. L’Amira come sempre sa fare le cose in grande. Dopo l’aperitivo tutti a tavola, nella sala C. Colombo del Castellaro Hotel Resort, con questo delicato menu:

  • Ricco aperitivo con finger food caldi e freddi ***
  • Sformatine di porri e branzino su dadolata di gamberi ***
  • Strude al violetto d’Albenga in salsa di Caste/magno e zafferano ***
  • Trofiette saltate alle capesante e zucchine ***
  • Grigliata mista di pesce
  • Torta A.M.I.R.A.
  • Vini: Spumante brut Torre di Giano, Lungarotti
    Torre di Giano 2005, Bianco di Torgiano Igt, Lungarotti
    Torre di Giano Vigna Pino 2004, Bianco di Torgiano Igt, Lungarotti
    Dulcis 2003, vino liquoroso, Lungarotti

Durante la serata che è stata allietata con musica dal vivo e ballerine brasiliane, sono stati nominati dei nuovi Gran Maestri della Ristorazione:

  • PERITO Giovanni, Sezione Ginevra
  • RIZZI Giordano, Sezione Milano
  • IASIELLO Giuseppe, Napoli
  • SCALABRINI Giordano, Sezione Verbania
  • MASETTI Aldo, Sezione Roma
  • BRANCA TO Stefano, Sezione Monaco

Inoltre, la signora Lorenza Guarracino è stata eletta Lady Amira 2006. Per concludere, il Presidente Speri ed il Fiduciario di Sanremo Guarracino, hanno ringraziato tutti ed hanno dato appuntamento per il prossimo anno. Dove? Si parla di Calabria chissà… l’ltalia è grande e bella….

Venerdì 17 novembre 2006 Partenza e… Arrivederci

Questa mattina è il giorno dell’Arrivederci. Si parte. Il congresso chiude i battenti. Quando finisce un nostro congresso c’è sempre un po’ di tristezza. La stessa che si prova quando si va via da un parente caro. Chi conosce l’AMIRA sa che è una grande famiglia. Gente che fa migliaia di chilometri per vedere gli amici di sempre. Poi, ogni anno accade che all’appello manca sempre qualcuno… sono le leggi della vita. Il bene che si vogliono gli amirini è veramente un bene sincero. Adesso per rivederci, così numerosi, bisogna aspettare un anno, anche se ai saluti ci sono tante promesse d’incontrarci durante l’anno. Poi accade sempre, per un motivo o per un altro, non ci si riesce. Secondo me, la cosa più grande che ci ha dato e ci da l’Amira è l’amicizia. Tutti noi dobbiamo impegnarci che questa resta sempre. Grazie Presidente, grazie Guarracino. Pochi sanno l’impegno che ci avete messo per farci trascorrere questi bei giorni sulla riviera dei fiori.

Arrivederci all’anno prossimo. W l’Amira.
Diodato Buonora